Il Pubblico Ministero del Tribunale di Crotone Gabriella De Lucia, nel procedimento a carico di ignoti, in relazione alla presenza di amianto a bordo delle navi della compagnia Tirrenia, ha disposto l’ispezione a bordo delle imbarcazioni ancorate nel porto calabrese.
Secondo il PM, vi è fondato motivo di ritenere che a bordo delle navi della Tirrenia sia stato fatto largo uso di amianto e che il cattivo stato di conservazione del materiale, la mancata adozione delle misure di prevenzione necessarie e i noti effetti cancerogeni che derivano dall’inalazione delle fibre di asbesto, possono causare un pericolo grave sia per i lavoratori impiegati a bordo, sia per la salute collettiva. Il caso Tirrenia è scoppiato dopo l’esposto presentato il 22 maggio scorso da Giovanni Cuccaro, ex dipendente della società marittima affetto da mesotelioma pleurico, assistito dall’avvocato Ezio Bonanni.
Per l’esecuzione delle ispezioni a bordo dei traghetti della Tirrenia, il magistrato ha dato incarico al NISA Nucleo investigativo sanità ed ambiente di Polizia Giudiziaria con l’ausilio di personale tecnico specializzato.
Si allega comunicato dell'Ufficio stampa ONA, a firma del Dott. Gianni Avvantaggiato.
Conferenza amianto dell'ONA a Trento per il giorno 12.10.2012 (seguiranno più specifiche comunicazioni)
Osservatorio Nazionale Amianto - Amianto a bordo navi tirrenia PM autorizza ispezioni
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Il Pubblico Ministero
del Tribunale di Crotone Gabriella De Lucia, nel procedimento a carico di
ignoti, in relazione alla presenza di amianto a bordo delle navi della
compagnia Tirrenia, ha disposto l’ispezione a bordo delle imbarcazioni ancorate
nel porto calabrese.
Secondo il PM, vi è fondato motivo di ritenere che a bordo
delle navi della Tirrenia sia stato fatto largo uso di amianto e che il cattivo
stato di conservazione del materiale, la mancata adozione delle misure di
prevenzione necessarie e i noti effetti cancerogeni che derivano
dall’inalazione delle fibre di asbesto, possono causare un pericolo grave sia
per i lavoratori impiegati a bordo, sia per la salute collettiva. Il caso Tirrenia
è scoppiato dopo l’esposto presentato il 22 maggio scorso da Giovanni Cuccaro,
ex dipendente della società marittima affetto da mesotelioma pleurico,
assistito dall’avvocato Ezio Bonanni.
Per l’esecuzione delle ispezioni a bordo dei traghetti della
Tirrenia, il magistrato ha dato incarico al NISA Nucleo investigativo sanità ed
ambiente di Polizia Giudiziaria con l’ausilio di personale tecnico
specializzato.
Roma,
19 settembre 2012
Gianni
Avvantaggiato
Ufficio
stampa
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